Buongiorno a tutti!
Mi sembra giusto seguire il suggerimento della Strega Gaia e parlarvi oggi del MIO LAVORO.
Ma soprattutto delle differenze che intercorrono tra l’Università e il mondo del lavoro.
Per quanto gli studenti possano detestare l’Università e le ingiustizie che credono vi siano, nulla è pari al mondo del lavoro.
E’ una gara continua a chi è migliore dell’altro, e siccome non c’è un professore a giudicare grazie ad un esame, il giudizio è perenne. Soprattutto nello stage.
Già sono una stagista alla sua seconda settimana lavorativa! Siccome questo è il mio secondo stage, posso delineare chiaramente alcune caratteristiche uguali per ogni azienda.
· Lo stagista è l’ultimo arrivato: nel senso più letterale del termine!
· Deve sapere tutto: le procedure, le modalità, i sistemi, le persone dell’azienda… anche se come nel mio caso i dipendenti sono ben 5600!
· Non deve avere alcuna iniziativa: DI NESSUN GENERE. Non vengono né apprezzate, né riconosciute…
E’ veramente duro questo passaggio. Fai lo stage per integrarti gradualmente in azienda, per imparare, ma i colleghi avendo il loro lavoro da fare non possono dedicare tutta la giornata a insegnare allo stagista.
Quindi sorge un problema base, sono nella fase di “stai fermo e fissa il pc!”
Praticamente il lavoro che ti passano è pochissimo, circa mezz’ora su 8 ore, non potendo, tra l’altro, farti i fatti tuoi, passi queste ore a fissare il pc e a pregare che ti passino altri lavori.
Ho dunque pensato ad una nuova proposta:
· Creare un corso che spiega allo stagista il suo ruolo in quel determinatoufficio;
· Oppure un collega prende 1 settimana di stacco e la dedica a spiegare ogni funzione ed attività allo stagista, che così lo stagista può camminare con le sue gambe…
Tirando le somme. L’Università è mille volte meglio del lavoro. Lo stagista (3/6/12 mesi) deve essere umile e fissare lo schermo per ore e ore, almeno per le prime 3 settimane. Una volta che il lavoro inizia a fluire verso di lui (ahahaha) allora può iniziare al vera vita lavorativa!
Ciò comporta passare la totalità delle ore della propria giornata sul posto di lavoro (che però non posso lamentarmi…), vivere sui mezzi di trasporto (considerate che prendo sia il treno che il tram per arrivare), tornare a casa alle 20.00 distrutti e fare: doccia, preparare i vestiti, chattare su face book, preparare la cena, cenare, lavare i piatti, dare una frettolosa sistemata, coccolare il proprio uomo, guardare la tv e finalmente addormentarsi XD
L’Università è certamente ancora un mondo fantastico fatto di amici, divertimenti e studio e di prime avvisaglie.
Ecco perché vi consiglierei di studiare e studiare anche a vita.
Purtroppo l’Università italiana non permette di continuare la carriera al suo interno, troppa lentezza e poco guadagno.
Ma questo non limita di certo le iniziative private!
E’ per questo che non appena finisco i mesi di stage, che finiranno il 30 novembre inizierò a studiare Genetica!!! XD
E Voi cosa ne pensate del lavoro?
Il Vostro vi piace e vi accontenta? Se siete stati stagisti come è stata la Vostra esperienza? Condividetela.
Magari potete darmi dei buoni consigli di sopravvivenza!!!
A presto
Strega Eliana